A.T.S. - Analisi Acque Potabili
Pubblicazione e accesso alle informazioni ambientali
1. In materia di informazioni ambientali restano ferme le disposizioni di maggior tutela già previste dall'articolo 3-sexies del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, dalla legge 16 marzo 2001, n. 108, nonchè' dal decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 195.
2. Le amministrazioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 195 del 2005, pubblicano, sui propri siti istituzionali e in conformità a quanto previsto dal presente decreto, le informazioni ambientali di cui all'articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, che detengono ai fini delle proprie attività istituzionali, nonchè' le relazioni di cui all'articolo 10 del medesimo decreto legislativo. Di tali informazioni deve essere dato specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta «Informazioni ambientali».
3. Sono fatti salvi i casi di esclusione del diritto di accesso alle informazioni ambientali di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195.
4. L'attuazione degli obblighi di cui al presente articolo non è' in alcun caso subordinata alla stipulazione degli accordi di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195. Sono fatti salvi gli effetti degli accordi eventualmente gia' stipulati, qualora assicurino livelli di informazione ambientale superiori a quelli garantiti dalle disposizioni del presente decreto. Resta fermo il potere di stipulare ulteriori accordi ai sensi del medesimo articolo 11, nel rispetto dei livelli di informazione ambientale garantiti dalle disposizioni del presente decreto.
Compito prioritario dell’ATS è di garantire un adeguato controllo delle acque fornite al consumo umano, con il prelievo in punti della rete idrica pubblica rappresentativi dell’acqua che giunge nelle abitazioni dei cittadini. I punti rete presenti nel territorio dell’ATS di Brescia sono 727. Per la sola città di Brescia sono stati individuati 29 punti rete. Il controllo dei pozzi, sorgenti e punti di approvvigionamento da corpo idrico superficiale (laghi e torrenti) è invece di competenza degli enti gestori dell’acquedotto.
Per garantire la tutela della salute del consumatore è necessario il monitoraggio continuo, effettuato dagli Enti gestori, ed il controllo periodico dell’ATS, al fine di evitare rischi di natura microbiologica e chimica correlati al consumo di acqua non conforme agli standard qualitativi fissati dalla normativa.
La frequenza di monitoraggio della qualità dell’acqua di prelievo è stabilita dal Decreto Legislativo 31/2001 che abbina il numero dei controlli ai volumi di acqua erogata nell’anno.
Le analisi dei campioni di acqua, effettuate dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ATS, sono volte a rintracciare la presenza di microorganismi che sono indicatori di contaminazione microbiologica (in particolare di natura fecale), o chimica, che può derivare da fenomeni naturali o da attività antropiche (fonti di inquinamento).
La ricerca di fitosanitari (diserbanti, antiparassitari) è svolta per conto dell’ATS di Brescia dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ATS Val Padana dal 1 Aprile 2011.
Sulla cartina sono riportati i comuni presso i quali sono eseguiti i campionamenti dell’acqua per le analisi di laboratorio. Cliccando sulle frecce vengono visualizzati tutti i comuni, i punti rete per ogni comune, le date dei campionamenti e l’elenco dei referti. È possibile effettuare anche la ricerca per selezione del comune dall’apposito menu a tendina. Per ogni campionamento sono consultabili i risultati degli esami chimici e microbiologici eseguiti (ad ogni data corrisponde un referto diverso).
Al seguente link sono disponibili i risultati delle analisi: https://legacy.ats-brescia.it/bin/index.php?id=343&citta=Nuvolento